Gli Infermieri sono responsabili nella somministrazione della terapia. Ecco cosa evitare per non sbagliare. La regola delle 8 G.
Il complesso processo della somministrazione della terapia viene regolamentato, in parte, dal d.lgs 24 aprile 2006 n 219. In esso si riporta un codice comunitario contenente i medicinali per uso umano.
Per poter somministrare la terapia farmacologica in sicurezza è raccomandato infatti di seguire la “regola delle 8 G” :
- Giusto farmaco: controllare che il farmaco prescritto e quello che si va a somministrare siano lo stesso.
- Giusto paziente: controllare l’identità del paziente, in modo da non incorrere all’errore di scambio paziente.
- Giusta dose: controllare che la dose da somministrare sia quella prescritta dal medico.
- Giusta via: controllare che la somministrazione avvenga per giusta via in base alle prescrizioni mediche e alla adeguatezza del farmaco.
- Giusto orario: somministrare il farmaco in base all orario indicato dal medico
- Giusta registrazione: controllare di registrare l avvenuta somministrazione del farmaco in modo adeguato.
- Giusto approccio con il paziente.
- Giusto monitoraggio: controllare gli effetti del farmaco dopo la somministrazione.
L’infermiere è responsabile di molti aspetti, ovvero:
- di garantire una giusta e corretta applicazione delle procedure terapeutiche in base al DM 739 / 94 art.3;
- della somministrazione della terapia;
- conservazione dei farmaci;
- preparazione della terapia;
- somministrazione della terapia;
- rilevazione dell efficacia;
- rilevazione degli eventi avversi e segnalazione;
- educazione all’autosomministrazione;
- rilevazione dell’ aderenza terapeutica e della compliance del paziente;
- approvvigionamento;
- controllo microclima dell’ambiente in cui si conservano i farmaci.
L’ infermiere dinanzi alla legge risponde delle proprie azioni, anche in presenza di le prescrizioni mediche.
Terapia e Adverse drug event.
Evento avverso dovuto a un errore di terapia, che su può presentare in qualsiasi momento del processo.Tali errori possono avvenire per i seguenti motivi:
- interpretazione o trascrizione della prescrizione;
- somministrazione di farmaci sospesi o non prescritti;
- mancata identificazione del paziente;
- variato orario si somministrazione;
- via di somministrazione inadeguata;
- dosaggio diverso da quello prescritto o sovradosaggio;
- uso non adeguato dei dispositivi per la somministrazione.
Buone pratiche per ridurre al minimo la possibilità di errore sono:
- applicare la “regola delle 8G”;
- preparare il carrello della terapia con l’occorrente precedentemente alla somministrazione;
- utilizzare dispositivi visivi che informano di non interrompere l infermiere durante la somministrazione della terapia;
- non interagire con colleghi o parenti dei pazienti durante la somministrazione della terapia;
- durante la somministrazione porre particolare attenzione ai farmaci denominati LASA.
[…] Regola delle 8 G. L’Infermiere tra somministrazione della terapia, professionalità e responsabili… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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