Infermiera violentata: il caso choc di primavera riceve una sentenza soft per lo stupratore.
Infermiera violentata a Napoli, il ragazzo Senegalese riceve sentenza minimale.
Le accuse verso Aliou Toure, nato in Senegal nel 2000, erano di violenza sessuale nei confronti di 3 donne, resistenza a pubblico ufficiale e rapina.
Una delle tre vittime in particolare era Francesca, un’infermiera in servizio durante il primo lockdown in un ospedale no Covid, che a fine turno si era trovata da sola nel parcheggio della stazione, mentre stava facendo ritorno a casa.
Ieri il senegalese considerato colpevole di tutti i reati ha ricevuto una condanna in primo grado di 5 anni e 4 mesi.
Cinque anni solo per le tre violenze consumatesi nei pressi della stazione di Napoli Centrale.
Si aggiungono 4 mesi per la resistenza nei confronti degli agenti che andarono ad arrestarlo qualche ora dopo i fatti.
Mega sconto sulla pena.
Come riporta ilmeridianonews.it, la diminuente è stata quella del rito abbreviato (che ha fatto sì che la pena venisse scontata di un terzo) e l’attenuante della giovane età.
Ma quello che per molti è sicuro è che un essere umano capace di simili scempi meritava giustizia, non pietà.
La sentenza potrà comunque essere portata agli ulteriori gradi di giudizio.
[…] Infermiera violentata, sentenza soft per lo stupratore perchè “troppo giovane”. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]