histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeInfermieriFnopi - Ordine InfermieriInfermiera si uccide a Monza. Daniela Trezzi non ha retto alla guerra...

Infermiera si uccide a Monza. Daniela Trezzi non ha retto alla guerra contro il Coronavirus.

Pubblicità

Daniela Trezzi, Infermiera di 34 anni, si è uccisa a Monza. La Federazione degli infermieri piange la scomparsa di una giovane collega. Al fronte di COVID-19 non si muore purtroppo solo per il virus.

La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche esprime tutto il dolore e la costernazione degli infermieri alla notizia di una giovane collega che non ce l’ha fatta più e tutti i 450mila professionisti presenti in Italia si stringono uniti e con forza attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi.

Si chiamava Daniela Trezzi e aveva solo 34 anni. Assegnata alla terapia intensiva del San Gerardo di Monza, uno dei maggiori fronti italiani della pandemia, ha deciso di togliersi la vita.

Ciò che Daniela ha vissuto nell’ultimo periodo, anche se non sono ancora note tutte le cause del gesto, ha pesantemente contribuito come la goccia che fa traboccare il vaso. Lo affermano anche i colleghi che le sono stati vicini nei momenti in cui, trovata positiva e messa in quarantena con sintomi, viveva un pesante stress per la paura di aver contagiato altri.

L’episodio terribile, purtroppo, non è il primo dall’inizio dell’emergenza COVID-19 (analogo episodio era accaduto una settimana fa a Venezia, con le stesse motivazioni di fondo) e anche se ci auguriamo il contrario, rischia in queste condizioni di stress e carenza di organici di non essere l’ultimo.

Ma non può certo nemmeno essere commentato ora.

È sotto gli occhi di tutti la condizione e lo stress a cui i nostri professionisti sono sottoposti e di questo e di quanto sarebbe stato possibile fare in tempi non sospetti e che ora riteniamo sia non solo logico e doveroso, ma indispensabile fare, riparleremo quando l’emergenza sarà passata.

Ora non è il momento, ora è il momento solo di piangere chi non ce l’ha fatta più.

Non facciamo la conta dei positivi e dei decessi per COVID-19, che non sono davvero pochi. Ognuno di noi ha scelto questa professione nel bene e, purtroppo, anche nel male: siamo infermieri.

E gli infermieri, tutti gli infermieri, non lasciano mai solo nessuno, anche a rischio – ed è evidente – della propria vita. Ora però basta: non si devono, non si possono, lasciare soli gli infermieri.

Leggi anche:

Coronavirus. Deceduta l’Infermiera Daniela Bergamaschi, esperta in lesioni cutanee.

Speciale Coronavirus. Tutti i giorni le ultime notizie dal fronte del COVID-19.

DPI Coronavirus: quali sono quelli giusti per proteggere sè e gli altri?

 

Coronavirus. Vademecum per il corretto utilizzo delle mascherine. Quelle con valvola possono infettare.

Coronavirus. Numero dei nuovi contagi e delle guarigioni regione per regione, provincia per provincia.

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394