Infermiera no vax intubata. Direttore Generale: Verifiche e sospensione per dipendenti non vaccinati, vorremmo spendere le nostre energie per altro.
Infermiera no vax intubata, è grave ma stabile in rianimazione.
Succede all’ospedale Santorso, in provincia di Vicenza.
La collega, 61 anni e nessuna patologia rilevante, non si era sottoposta al vaccino e adesso sta combattendo tra la vita e la morte.
Il direttore generale Carlo Bramezza commenta duramente l’evento.
Al Giornale di Vicenza ha dichiarato “Sono sempre più sconfortato. Spero che almeno questo caso convinca i renitenti a scegliere la strada del vaccino, anche tra i dipendenti dell’azienda Ulss 7. Purtroppo gli operatori sanitari prima contrari e che hanno cambiato idea quando sono stati avviati accertamenti e sospensioni dettate dalla Regione sono stati pochi. Molti restano fermi sulle loro posizioni, ma le conseguenze sono anche queste: quelle di una donna che adesso è grave in rianimazione e che se vaccinata potrebbe essere a casa con la sua famiglia. Basterà questo esempio a far cambiare idea ai colleghi contrari alla profilassi? A questo punto credo di no, ma continuo davvero a sperarlo, anche perché il peso assistenziale per il personale dei reparti Covid è importante, come lo è quello del reparto di prevenzione, già estremamente oberato di lavoro, che deve pure fare le verifiche puntuali per procedere alle sospensioni dei dipendenti no vax. Ecco: vorremmo spendere le nostre energie per altro, ma queste persone non ce lo consentono”.
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