Infermiera: “i riposi per rischio biologico non possono essere confusi o camuffati da Ferie Estive”.

Ci scrive una collega Infermiera dalla Liguria: “i riposi per rischio biologico non possono essere confusi o camuffati da Ferie Estive”.

Salve Direttore,

sono un’infermiera della radiologia di una ASL ligure. In questi giorni ho un problema col mio coordinatore. Dopo che il succitato ha inviato il prospetto turni presso i coordinatori delle professioni sanitarie per essere validati, ho notato che le mie ferie estive sono state cambiate in “riposo per rischio raggi” di 15 giorni.

Ho chiesto delucidazioni in merito al coordinatore poiché io non sono stata interpellata in merito alla fruizione di tali riposi rischio biologico.

La risposta è stata che questi riposi per organizzazione interna è meglio che vadano utilizzati il prima possibile in caso di eventi accidentali poi non è possibile usufruirne.

Successivamente mi sono informata e la questione è ben diversa. Secondo la Suprema Corte di Cassazione i riposi per rischio biologico sono da intendersi diversi dalle ferie.

Ho inoltrato per ben due volte sul portale dei dipendenti la richiesta di ferie estive al coordinatore e per ben due volte me le ha rifiutate con la nota “richiesta errata”.

Può un coordinatore rifiutare le ferie programmate e validate dal coordinatore stesso nel mese di marzo e perché devo per forza cambiarle in riposi rischio biologico perché “si è fatto sempre così”?

Vi ringrazio e spero che leggiate questa mia lettera.

Cordiali saluti.

Una Collega Infermiera

Carissima Collega,

non c’è poi tanto da dire su questa vicenda, il tuo Coordinatore Infermieristico non sa quello che fa e rischia anche un richiamo disciplinare. Le norme sul lavoro, i diritti e i doveri dei lavoratori sono sanciti da Leggi dello Stato Italiano e poi veicolate dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Il suo Coordinatore non può andare oltre tali norme. Le ferie estive, che son obbligatorie e che vanno concordate con il Coordinamento Infermieristico, non possono essere confuse con i riposi per rischio biologico. Pertanto lei nel periodo estivo fino al 30 settembre può ancora usufruire di altri 15 giorni di ferie, oltre ai riposi dati d’ufficio dal tuo responsabile. Faccia una segnalazione alla Dirigenza delle Professioni Sanitarie e la faccia attraverso un sindacato, organo deputato a difendere i diritti dei lavoratori. In alternativa può chiedere consulenza ad un legale, ma spesso gli avvocati indispettiscono le dirigenze e si può ottenere il risultato contrario. Spero di essere stato utile, continui a seguirci.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Quotidiano Sanitario Nazionale AssoCareNews.it