Altra barbara aggressione all’Ospedale Cardarelli. Carbone: “Tuteleremo in ogni sede i nostri infermieri”.
“Bisogna stroncare con ogni mezzo questa barbarie. Saremo parte civile al fianco della collega, ma chiederemo alle autorità una grande severità e il rafforzamento dei servizi di vigilanza, che anche questa volta sono risultati insufficienti e inadeguati. Bisogna che gli ospedali siano presidiati da forze dell’ordine. E’ inaccettabile che chi lavora per salvare vite, venga pestata con calci e pugni e mortificata oltre ogni limite di sopportazione. Comprendiamo lo stato d’animo della collega aggredita e dei tanti infermieri che lavorano nelle emergenze e siamo loro vicini”.
E’ quanto ha detto il Presidente Opi di Napoli Ciro Carbone difronte all’ennesimo atto di violenza a personale sanitario, il 52esimo, dall’inizio dell’anno a Napoli.
Il barbaro episodio è accaduto la notte scorsa. Un’nfermiera è stata brutalmente aggredita e picchiata presso il posto di pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli con inaudita ferocia da ben quattro energumeni. Alcune ricostruzioni riportano dettagli come, calci, pugni, capelli strappati e addirittura un’aggressione agli occhi. Quindici lunghi minuti di violenza reiterata e di terrore in un luogo che dovrebbe essere ben presidiato dagli addetti alla sicurezza. Ma solo l’intervento di chi era presente, dei suoi colleghi e poi delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Tutto questo, sembra sia successo per non aver voluto attendere la registrazione della paziente al triage e le procedure dettate dai protocolli covid.
[…] Infermiera aggredita e picchiata a sangue a Napoli. Protesta l’OPI. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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