Il punto di partenza è in una carenza oggettiva e non si può far finta di nulla. Gli infermieri mancano – così come evidenziano i colleghi de L’Eco di Bergamo in un loro servizio – e mancano ovunque. Dagli ospedali pubblici a quelli privati, dalle Rsa all’assistenza domiciliare. In Bergamasca, per esempio, servirebbero mille infermieri in più, sommando i differenti segmenti del lavoro di cura. In Lombardia, secondo un’altra stima complessiva, si sale a un fabbisogno di circa 10mila di questi professionisti, di cui 3.500 solo per le Rsa.