Mancano almeno 9500 Infermieri in Lombardia, ma le stime sembrano decisamente al ribasso, perché non si tiene conto delle Case di Riposo e delle cliniche private.
E’ piena emergenza Infermieri in Lombardia. Sono nelle strutture pubbliche e nelle RSA mancano 9500 unità lavorative. Le stime, però, sono al ribasso, in quanto non si tiene conto di ciò che accade nelle Case di Riposo e nelle cliniche private.
Per cui non si parla delle strutture convenzionate, che da mesi denunciano una carenza tale da essere costretti a rivolgersi ai mercati stranieri per reclutare nuovo personale.
E’ pieno SOS infermieri in Lombardia. A lanciare di nuovo l’allarme è stato il Partito Democratico in Regione, che ha presentato un progetto di legge che prevede una maggiore progressione di carriera per questi lavoratori. Obiettivo, rendere più attrattiva la professione, che comunque rispetto agli altri ambiti sanitari sembra quasi una sorta di Cenerentola: a mancare all’appello sono almeno 4.800 infermieri che dovrebbero lavorare nel territorio (per esempio, nelle neonate case di comunità) e 3.500 che servirebbero nelle case di riposo, a fronte di 54 mila – di cui 34 mila nel pubblico – oggi impiegati in Lombardia. Si tratta di circa il 20 per cento in più. Poco, ma sempre meno di nulla!