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giovedì, Marzo 28, 2024
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Infermiere con il determinato: da tre anni non riesco a comprar casa!

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Prigioniero del tempo determinato. Da tre anni un Infermiere non riesce a comprare casa, è disperato. Gli stipendi sono da fame e del futuro non vi è certezza.

Un giovane infermiere da oltre 3 anni sta cercando un contratto che gli permetta di comprarsi casa nonostante i suoi risparmi arrivino a più di 100mila euro! Giuseppe è un infermiere che dall’estate 2017 sta cercando di comprarsi casa. Ecco la sua storia rilasciata in esclusiva per AssoCareNews.it.

Giuseppe da oltre 3 anni infermiere capitolino. Qual’è stata fin qui la tua situazione lavorativa?

Mi sono laureato ad aprile 2015 e dopo l’abilitazione ho subito trovato lavoro per le sostituzioni estive in una struttura a sud di Roma. Dopo l’estate il primo rinnovo, poi un’altro e un’altro ancora. Dopo un anno mi sono spostato in un centro chirurgico privato per poi tornare in una RSA dopo altri sei mesi. Al momento lavoro ancora lì, tra Roma e Civitavecchia. Ormai dal 1 febbraio 2017. Solo contratti a tempo determinato.

I tuoi rinnovi o cambiamenti di posto di lavoro non hanno mai permesso un tempo indeterminato?

No, prima di farti un indeterminato devi essere sfruttato fino alla morte o in alternativa essere raccomandato. Lavorare con il rinnovo in vista vuol dire non rifiutare rientri, non pretendere diritti e non rompere le scatole sui carichi di lavoro o sulla sicurezza.

Cosa comporta questa continua attesa di essere stabilizzato?

Purtroppo sto aspettando da anni ormai di potermi comprare casa. Grazie al lascito di mio nonno e ad un’attenta gestione dei miei risparmi, ho accantonato 105mila euro ma non ho accesso al mutuo. Nessuna banca me lo può dare perchè non sono a tempo indeterminato, nonostante io possieda una cifra iniziale che supera abbondantemente quella della media. Sono fortunato ma non posso usufruire della mia fortuna. E’ una vergogna.

Riguardo la tua vita privata questo porta degli svantaggi?

Decisamente. Prima di tutto perchè mi costringe a pagare l’affitto di una stanza, in quanto io sono della campania. Inoltre ho una relazione che sarebbe pronta alla convivenza ed invece ci tocca ritagliarci la nostra intimità come possiamo. E a 30 anni questo rovina lentamente il rapporto.

Ti ringraziamo per l’intervista e speriamo che la tua vita e carriera prendano una svolta positiva il prima possibile!

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