Gabriele, Infermiere: “caro Ministro Brunetta venga a lavorare con noi in Covid, così capirà perché chiediamo aumenti”.

Ci scrive Gabriele, Infermiere: “caro Ministro Renato Brunetta venga a lavorare con noi in Covid, così capirà perché chiediamo aumenti”.

Salve Direttore,

sono un Infermiere e lavoro in un reparto ora tramutato in Covid Degenza per l’emergenza sanitaria nota. Vorrei invitare il ministro Renato Brunetta un giorno, ma un giorno è lungo, un ora, ma un ora è fatta di 60 minuti è lunga, basterebbero forse 10 minuti di permanenza dentro la divisa, l’armatura che noi siamo costretti a portare.

Essa è fatta di tessuti impermeabili, di maschere chirurgiche e maschere FFP2, una sopra l’altra di visiera e occhiali uno sopra l’altro, di calzari e sovra-scarpe, di cuffie e lacci per capire quanto costa lavorare così, dove ti devi guadagnare ogni respiro, dove la vista ti si annebbia ad ogni alitare, dove oltre alle fatiche del lavoro devi aggiungere il peso di una corazza che dovrebbe difenderti ma i colleghi cadono comunque colpiti dall’inesorabile virus che alleggia tutto intorno per tutte le nostre 7 ore di servizio 11 di notte.

Vorrei che provasse 5 minuti per capire quale sacrificio viene richiesto solo dopo si potrà capire se ce un indennità sufficiente e se questa può non essere elargita immediatamente
a chi si consuma ogni giorno dietro quel burqa sanitario.

Grazie anticipate se la pubblicherete.

Gabriele R., Infermiere Padova