Satira contestata contro l’integrità morale e professionale degli infermieri! Interviene il vignettista, che peggiora la situazione…
Vignetta di Mario Natangelo su Il Fatto Quotidiano offende pesantemente gli infermieri: per fare satira si accomunano le infermiere ad oggetti sessuali a disposizione di Berlusconi!
Per fare satira su Silvio Berlusconi stavolta si arriva a offendere gli infermieri italiani. Questa la vergognosa vignetta che trasuda ignoranza (nel senso di non sapere) rispetto all’identità infermieristica. Per scelta decidiamo di censurare la parte di offesa per non dare tributo a questa vergognosa idiozia.
Una produzione satirica trita e inflazionata che non ha saputo far altro che recare offesa.
Ma la Federazione Nazionale Infermieri (FNOPI) non è stata certo a guardare: tramite canali ufficiali ha risposto al post del talentuoso vignettista de Il Fatto Quotidiano invitando la rimozione del contenuto.
La presa di posizione sta spostando il dibattito su canali di comunicazione ufficiali tra Ente e giornale, apprezzato e letto da tantissimi dei 450.000 protagonisti della salute.
La risposta del vignettista.
Mi ha scritto la Federazione Nazionale Infermieri (FNOPI) a nome di ‘tutti gli infermieri italiani’ perchè avrei offeso la categoria con la mia vignetta pubblicata lo scorso otto maggio.
La vignetta – da loro definita ‘satira idiota contro l’integrità morale e professionale degli infermieri!’ (il punto esclamativo è nel comunicato) – aveva come titolo ‘La rinascita di Forza Italia’ e rappresentava l’ex premier Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale e intenzionato a festeggiare notizie di cronaca giudiziaria con ‘viagra e qualche infermiera’.
Scrive la Federazione Nazionale Infermieri che ‘la vignetta di Mario Natangelo offende pesantemente gli infermieri: per fare satira si accomunano le infermiere ad oggetti sessuali a disposizione di Berlusconi!’ (il punto esclamativo è nel comunicato). Il loro comunicato è a questo link.
Qui di seguito la mia articolata risposta: Cara Federazione Nazionale Infermieri, ma che davero? Ma che davero davero? cordialmente,
Nat.