La Società Italiana Infermieri dell’Emergenza Territoriale (SIIET) presenta lo Studio sulla “Sanificazione dei mezzi di soccorso durante l’Emergenza Covid-19”.
Lo studio vuole essere un supporto ai processi decisionali circa la creazione e l’attuazione di istruzioni operative aventi come obiettivo la sanificazione delle ambulanze in relazione all’emergenza COVID-19. È bene sottolineare che le informazioni presenti in questo documento si basano sulla revisione degli articoli attualmente disponibili in letteratura e sul parere di esperti.
Il Comitato Scientifico di SIIET è costantemente in aggiornamento sulle nuove raccomandazioni suggerite dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dai principali organi scientifici mondiali. Il contenuto di questo documento potrebbe cambiare sulla base delle suc-cessive e progressive conoscenze acquisite.Sebbene in questo documento si faccia spesso riferimento all’ambiente “ambulanza”, le raccomandazioni che esso contiene sono valide per tutti i mezzi di soccorso caratterizzati dal trasporto di pazienti ed equipaggi sani-tari.
Il vano sanitario dell’ambulanza è un ambiente dove non si può escludere la presenza di agenti patogeni, anche in grado di proliferare, in virtù della funzione dell’ambiente stesso cioè quello di fornire trattamento e trasporto a pazienti la cui anamnesi non sempre è di facile raccolta, considerando l’esecuzione di manovre invasive (e non) tempo dipendenti.
Inoltre gli spazi ristretti facilmente saturabili, la limitata possibilità di aerazione rispetto ad altri ambienti di pari cubatura e la presenza di suppellettili, cassetti, vani portaoggetti, zaini a breve distanza dal paziente trasportato, definiscono l’ambiente ambulanza particolarmente incline alla contaminazione microbica.
Così come negli ultimi anni c’è stata una continua crescita in termini di funzionalità e sicurezza delle ambulanze così si rende necessario affrontare tematiche riguardanti la gestione del rischio biologico, considerando anche l’aumento delle specie microbiche multiresistenti. Una recente revisione della letteratura ha avuto come obiettivo di riassumere le informazioni disponibili circa la persistenza di tutti i Coronavirus, inclusi SARS-CoV e MERS-CoV, su diversi tipi di superfici inanimate e sull’efficacia degli agenti biocidi comunemente usati nei disinfettanti di superficie contro i Coronavirus stessi.
La conclusione di tale revisione è che i Coronavirus umani possono rimanere infettivi su superfici inanimate per un massimo di 9 giorni e questa informazione rende centrale la tematica della sanificazione delle ambulanze.
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Studio a cura del Comitato Scientifico “Gruppo di lavoro COVID-19” – Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale
- Romano Roberto – Presidente SIIET
- Andreucci Andrea – Vice-Presidente SIIET
- Colamaria Nicola – Tesoriere SIIET
- Lucenti Enrico – Responsabile Comitato Scientifico SIIET
Con la partecipazione fattiva di:
Maurizio Ghidini, Marco Fioravanti, Walter De Luca, Alessandro Russo, Flavio Gheri, Luigi Cristiano Calò, Marco Forni, Rocco Mergola, Marco Mostardini, Simone Celi, Marco Spanu, Yari Barnabino.
Segreteria Comitato Scientifico: Isabella Zermani Anguissolacomitato.scientifico@siiet.it