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Daniela, Infermiera: “da chi volete essere curati? Bravi Infermieri o Super-OSS e improvvisati infermierini?”.

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Ci scrive Daniela, Infermiera in Toscana: “cari Pazienti da chi volete essere curati? Bravi Infermieri o Super-OSS e improvvisati infermierini?”.

Carissimo Direttore,

quello che penso è che l’appiattimento professionale non risolverà alcuna carenza del personale infermieristico né OSS, perché per sopperire alla carenza degli infermieri basterebbe assumere più OSS che tolgano definitivamente le mansioni da OSS svolte dagli infermieri e lasciare agli infermieri di svolgere le loro mansioni infermieristiche.

Questa manovra rischia di togliere definitivamente l’entusiasmo a tutti i futuri infermieri “laureati” che percepiranno, come già accade, un’indennità professionale specifica ridicola quasi sovrapponibile a quella degli OSS.

Si è fatto tanto per abolire la figura dell’infermiere generico ed ecco che pochi decenni dopo ci risiamo a rimpastare la storia! Possibile che in nome del risparmio non c’è mai nessuno capace di decisioni lungimiranti che promuovano la dignità dei lavoratori in Italia invece che umiliare e svilire una delle professioni fondamentali della società! Tanto più che prima o poi tutti noi dovremmo passare sotto alle mani di un infermiere.

A voi la scelta: da chi preferireste essere curati da personale preparato o da personale reimpastato per supplire una carenza cronica dovuta all’incompetenza dei politici?

Quando si ruba dignità a istituzioni importanti come quella sanitaria si ruba dignità a tutta la popolazione. Nessuna calamità riesce a darci una lezione! Ho la nausea.

Sono un infermiera e lavoro da 30 anni negli ospedali toscani e ne ho viste di tutti i colori, sono delusa davvero.

Grazie.

Daniela T., Infermiera

PS = E a completamento della precedente mail aggiungo anche che non solo sono delusa e ho la nausea ma sono anche molto arrabbiata perché quando di fronte a questi politici dovessimo trovarci a poter contestare il loro stipendio altissimo, loro sicuramente ne rivendicherebbero l’adeguatezza, dicendo che è meritato dalla grande responsabilità cui vengono chiamati a rispondere!

Allora la mia domanda assai banale però sorge spontanea, e cioè questa: vi siete mai domandati quanta responsabilità ci sia a diluire, preparare e somministrare un farmaco (quello giusto eh) oppure a cliccare il bottoncino (quello giusto) di un ventilatore polmonare o applicare una trasfusione o curare bene (o male) una lesione da pressione, prevenire (o meno) le infezioni multiresistenti e potrei continuare a lungo.

Nessuna indennità di rischio infettivo neanche in tempo di pandemia non sono anche queste delle grosse responsabilità? Noi infermieri siamo per legge obbligati all’iscrizione all’ OPI e in più obbligati al pagamento di una assicurazione annua obbligatoria, ma quando si parla di indennità professionale specifica tutti zitti e buoni, lo stipendio resta quello della preistoria come quello delle suore che lavoravano per vocazione e basta con il quale non dovevano sostenere se stesse o la famiglia.

Però tutti zitti e buoni, sennò qualcuno se ne potrebbe accorgere! Ho la nausea talmente forte che penso mi ci voglia un Plasil! No forse non basta, magari un Ondansetron o forse un Kytril, dipende se trovo un medico a cui chiederlo. E nel frattempo il paziente, che in questo caso sono io, chissà quanto avrà vomitato (tanto il medico la sua bella indennità di rischio professionale ce l’ha ben pagata)!

Eppure se si rendessero conto di quanto ne assorbiamo il colpo noi infermieri. Hanno fatto bene a chiamarci PARAMEDICI. Si perché gli infermieri parlano il culo a tutti : ai medici, gli amministrativi e adesso anche agli Oss(con tutto il rispetto per questi preziosi collaboratori) ma con uno stipendio che no fa distinzioni.

E poi ditemi questi OSS con la terza S saranno anche loro iscritti all’ordine per poter eseguire queste nuove mansioni?ne avranno diretta responsabilità? oppure all’infermiere sarà nuovamente caricato in più l’onere anche di controllare l’operato altrui oltre che il proprio?

Che vadano tutti a quel paese, furbacchioni e in mala fede!

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