Chiara, Studentessa Infermiera: “l’Infermieristica ha subito una involuzione, i professionisti non sono più eroi con la cessazione dell’Emergenza Covid?”.
Buongiorno Direttore,
mi chiamo Chiara e sono una studentessa di Infermieristica, sotto l’università si Pisa ma con sede a Lucca.
Vi scrivo per sapere se fosse possibile dedicare due righe ad un argomento che, attualmente, è molto discusso: gli infermieri. Coloro che venivano chiamati “eroi” durante il periodo pandemico ma che poi sono sempre l’ultima ruota del carro (purtroppo).
Il 12 maggio era la giornata internazionale degli infermieri e l’OPI di Lucca ha organizzato una conferenza chiamata “Infermieri tra passato, presente e futuro”.
Ecco, noi giovani studenti saremo gli infermieri del futuro, la sanità sarà nelle nostre mani e penso che ci sia ancora tanta strada da fare.
Dunque, non so come funziona o cosa si debba fare per fare un articolo dì giornale (anche online), ma mi rendo a vostra disposizione per un possibile articolo qualora foste interessati.
Vorrei portare la mia testimonianza su quanto sia fondamentale la figura infermieristica, su cosa (a mio avviso) potremmo fare per evolverci come professione sanitaria e far conoscere alla popolazione qual’è il percorso universitario da fare (tanta gente è rimasta ancora alla “scuola infermieri”).
Tutto ciò quindi per far rivalutare la figura dell’infermiere, sempre ancora troppo sottovalutata.
Grazie per l’attenzione.
Saluti e buona giornata.
Chiara Tomei, Studentessa Infermiera