Coronavirus e operatori sanitari contagiati: «D’Ancona chieda scusa per la dichiarazione infelice».
«C’è un grande numero di operatori sanitari che si sono contagiati. Dobbiamo approfondire se l’esposizione è avvenuta professionalmente oppure al di fuori dell’ambiente di lavoro»: queste le parole di Paolo D’Ancona dell’Istituto Superiore di Sanità durante la conferenza stampa di sabato 14 marzo indetta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.
Una dichiarazione infelice, a detta del presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Torino Massimiliano Sciretti: «D’Ancona chieda scusa ai medici e a tutti i sanitari per le affermazioni fatte. In un contesto epidemiologico di crescita esponenziale del contagio da Coronavirus, crede forse che i medici e gli operatori sanitari si infettino nei bar o nei supermercati? Si scusi con chi è sul campo e rischia la vita. Ed eviti in futuro di partecipare a vergognose conferenze stampa».
«Lavoriamo ogni giorno negli ospedali – aggiunge Sciretti – per contrastare il nuovo Coronavirus, a stretto contatto con possibili rischi biologici. Continueremo a svolgere il nostro lavoro con la solita abnegazione e responsabilità ma è necessario che la nostra categoria professionale venga rispettata».