Coronavirus: Infermiere strattonato davanti alla propria figlia per aver avuto accesso alla fila prioritaria.
Coronavirus, ennesimo episodio di “razzismo sanitario”. A Calenzano, cittadina nell’hinterland di Firenze, un Infermiere è stato strattonato all’ingresso di un supermercato.
La “colpa” del collega è stata quella di mostrare il cartellino lavorativo al personale addetto alla sorveglianza per accedere prioritariamente senza dover restare in coda.
Il collega, che si era sfogato sui Social, ci ha dato rilasciato questo breve sunto delle dinamiche “Stavo entrando al Super e mentre mostravo il badge dell’azienda mi sento strattonare da dietro. Mi giro e c’era un signore che mi diceva che dovevo far la coda. Quando gli ho detto che ero Infermiere mi ha detto che era guardia giurata e che questo non lo rendeva peggiore di me. Roba da pazzi, per staccarlo c’è voluto l’intervento di un secondo sorvegliante, oltre a quello che già era con me“.
La situazione incresciosa si è avvalorata negativamente in quanto “Mia moglie era con nostra figlia ad aspettarmi e ci eravamo appena salutati quindi hanno visto tutto. La mia bambina si è spaventata molto e le ho dovuto parlare per tranquillizzarla“.
Se ancora la scienza ha molti interrogativi, una cosa è certa: il Coronavirus non ci ha reso più intelligenti.