Emergenza Coronavirus. Un Infermiere di 65 anni è in gravissime condizioni ed è stato ricoverato in Rianimazione a Foggia. Contagiato da un Paziente risultato per ben due volte negativo al tampone, poi positivo.
Un infermiere 65enne ricoverato in Rianimazione. Diversi medici e pazienti contagiati. Uno scenario spiazzante in questa fase, proprio nel momento in cui si pensava alla “Fase 2” e alla organizzazione e potenziamento del post-acuzie. Qualcosa è andato storto. La “zona grigia”, messa su proprio per evitare contaminazioni dalle aree cosiddette pulite (fuori dai percorsi Covid), non sarebbe riuscita a “filtrare” al meglio i casi positivi. È quanto comunicato poco fa da L’Immediato.
Un paziente, risultato due volte negativo al tampone (nell’arco di 15 giorni), è stato così ricoverato in Medicina interna, reparto diretto dal preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, Gianluigi Vendemiale. La conferma della positività al Coronavirus, come ci viene raccontato, sarebbe arrivata solo al terzo tampone. Nel frattempo, però, altri 6 pazienti sono stati contagiati e alcuni operatori (si attende l’esito dei test che verranno effettuati tra oggi e domani). I degenti sono stati trasferiti nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia. Le attività del reparto sono state ridotte al minimo per le operazioni di sanificazione, 3 pazienti risultano isolati in 3 stanze differenti.