Emergenza Coronavirus. Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Campania scrivono a Vincenzo De Luca: “basta chiacchiere, servono i DPI”.
Il coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Campania, con una lettera a firma di Ciro Carbone dell’Opi di Napoli, scrive al governo della Regione: “non c’è più tempo, siano dati dispositivi di protezione individuale a tutti gli infermieri”.
Ecco la lettera di Carbone a De Luca.
Al Governatore della Regione Campania
Vincenzo De Luca
Oggetto: non c’è più tempo.
Egregio Governatore De Luca, Siamo i Presidenti degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Campania e con la presente LE scriviamo a nome dei 42.000 Infermieri e Infermieri Pediatrici della regione CAMPANIA che tra Ospedale e Territorio sono in prima linea contro questo “nemico invisibile” chiamato CORONAVIRUS. E sono sempre quelli che operano in prima linea a farne le spese e così, ancora una volta, gli infermieri lamentano l’assenza di ogni e qualsiasi tutela, a cominciare dalla mancanza dei necessari DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. Nelle ultime ore tantissimi infermieri ci stanno contattando lamentandone la mancanza.
Non c’è più tempo.
Caro Governatore, in questa difficilissima situazione ci sentiamo di affermare che gli INFERMIERI e gli INFERMIERI PEDIATRICI, come tutti gli altri professionisti sanitari, non DEVONO, e non POSSONO essere lasciati soli.
Essi stanno dando, ancora una volta, l’ennesima prova di grandissimo senso di responsabilità, ricevendo unanime riconoscimento di attaccamento alla professione.
POSSIAMO SCONFIGGERE IL CORONAVIRUS, DOBBIAMO!!!
CE LA FAREMO ma con le GIUSTE PROTEZIONI.
CHIEDIAMO ad ALTA VOCE gli INDISPENSABILI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.
Il Presidente Coord. Regione Campania OPI
dott. Ciro Carbone