Emergenza Coronavirus. Giuseppe Astorino, Infermiere libero professionista e membro del movimento “Infermieri in Ordine – Bologna” tutti i giorni porta doni a colleghi impegnati nella guerra contro il Covid-19: “bomboloni e paste che servono ad alleviare un po’ lo stress”. Grazie all’apporto del panificio Gazzetti-Tardini di Castenaso.
Oggi torniamo a raccontare la storia di Giuseppe Astorino, Infermiere Libero Professionista e membro del movimento “Infermieri in Ordine – Bologna“. In tanti lo conoscono per il suo impegno professionale e imprenditoriale, ora lo si sta ammirando per il suo apporto sociale (è anche presidente dell’Associazione Arcobaleno Infermieri). L’ultima sua “incursione” presso l’ospedale Bellaria di Bologna e nello specifico presso l’Istituto delle Scienze Neurologiche. Tutto ciò grazie all’apporto di Sergio Astorino, anche lui Infermiere.
Da qualche settimana, da quando è iniziata l’epidemia da Coronavirus in Italia tutti i giorni (o almeno quando non è impegnato con il lavoro) cerca di offrire un momento di relax e di svago culinario ai tanti colleghi che a Bologna e nell’hinterland si stanno battendo come leoni contro il Covid-19.
Giuseppe Astorino (come pure Sergio) lo fa quando non lavora o allo smonto, visto che è impegnato in prima linea nella lotta al virus in una nota struttura bolognese convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.
Astorino, iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna, non lo fa per fama, ma per puro spirito di appartenenza ad una delle categorie professionali più impegnate e più esposte sul fronte di quella che oramai è diventata una pandemia.
Lui regala solo bomboloni e paste, offerte dal Panificio Gazzetti-Tardini di Castenaso (BO), azienda che vuole far sentire così la sua vicinanza a Infermieri, Medici, OSS e Professioni Sanitarie in un momento assai difficile per tutta l’umanità.
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