Emergenza Coronavirus. Video di Angelo Ianzano, Infermiere e vice-sindaco di San Marco in Lamis (FG), città finita nell’occhio del ciclone mediatico e giudiziario per la manifestazione del Venerdì Santo e per la presenza di centinaia di cittadini in piazza.
A San Marco in Lamis, nel Foggiano, il sindaco Michele Merla e il parroco Don Matteo Ferro hanno chiesto scusa alla popolazione e all’Italia intera per quanto accaduto ieri sera durante un evento religioso (autorizzato dal primo cittadino) svoltosi in pubblica piazza alla presenza di centinaia di concittadini. Ora sl web gira prepotentemente l’appello a restare a casa trasmesso dal vice-sindaco Angelo Ianzano, Infermiere ed operatore del Pronto Soccorso di San Giovanni Rotondo.
Ianzano lavora in prima linea contro il Covid-19 nel PS dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza“, dove ci sono decine e decine di ricoverati per Coronavirus, tra cui tanti Medici, Infermieri, OSS e altri Professionisti Sanitari e Tecnici.
Il vice-sindaca ha lanciato ha trasmesso attraverso il suo profilo Facebook un lungo e sentito invito a rimanere a casa e ad uscire solo per motivi di salute, per fare la spesa, per lavorare e per esigenze realmente urgenti.
Il suo appello, però, cozza con quanto avvenuto Venerdì Santo sul sagrato della Chiesa dell’Addolorata, nella sua città, dove politici, religiosi, forze dell’ordine omaggiavano la Madonna e accendevano una Fracchia simbolica.
Al di là delle polemiche, che hanno raggiungo ormai un profilo nazionale e hanno portato la Procura della Repubblica di Foggia ad aprire una inchiesta sul caso, l’appello di Ianzano rimane tutto in piedi: “vi scongiuriamo restate a casa”.
Ora bisognerà capire cosa accadrà in Amministrazione Comunale, perché quanto avvenuto ha destabilizzato un po’ tutti, anche perché don Ferro ha sua sorella che fa l’assessore e guarda caso ai Servizi Sociali.