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Urine e minzione: definizione, classificazione e alterazioni.

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Urina e minzione. Come vengono classificate e qual è la differenza tra esse. Ecco a cosa Infermieri, Medici e OSS devono fare attenzione.

L’urina è il risultato dell’attività di filtrazione del rene. E’ scontato dire che l’analisi delle urine può indicarci preziosi indizi patologici. Infermieri, Medici e Oss devono saper distinguere le varie alterazioni della minzioni, per poter intervenire nell’assistenza al Paziente relativamente alle rispettive pertinenze professionali.

Ogni giorno il rene filtra circa 200 litri di plasma e la quantità media prodotta di urina da un uomo adulto è di circa 1,5 litri/dd. Una volta filtrata dal rene, l’urina arriva all’interno della vescica passando attraverso un uretere, presente sia destro che sinistro in quanto abbinati ognuno ad un rene. Quest’ultima ha la funzione di raccolta dell’urina fino a che, grazie all’uretra, essa non raggiunge l’esterno del corpo e viene quindi espulsa attraverso la minzione.

Le principali alterazioni della minzione sono:

  • Enuresi: Minzione involontaria e mancato controllo della stessa dovuta a lesioni midollari o perdita di coscienza.
  • Pollachiuria: Minzioni molto frequenti (causate ad esempio da processi infiammatori)
  • Stranguria: Minzione a gocce (lenta ed intermittente).
  • Disuria: Difficoltà nella minzione accompagnata a volte da dolore.
  • Tenesmo: Stimolo impellente con mancata minzione.
  • Ritenzione: Produzione normale di urina con mancata minzione e ristagno in vescica.
  • Incontinenza: Minzione involontaria.
  • Riguardo invece le alterazioni dell’urina, troviamo:
  • Oliguria: Diuresi inferiore alle 400/500 ml/minzione
  • Poliuria: Diuresi superiore alle 2000 ml/dd.
  • Anuria: Assenza di produzione di urica dovuta a mancata filtrazione.
  • Isostenuria: urine a bassa concentrazione.
  • Nicturia: Aumento della produzione di urine nelle ore notturne.
  • Ematuria: Presenza di sangue nelle urine.
  • Emoglobinuria: Presenza di emoglobina nel sangue ed assenza di globuli rossi.
  • Piuria: Presenza di pus nelle urine.
  • Cilinduria: Coagulazione di proteine, emazie e leucociti.
  • Proteinuria: Presenza di proteine nelle urine.
  • Leucocituria: Presenza di globuli bianchi nelle urine.
  • Glicosuria: Presenza di glucosio nelle urine. Può verificarsi in caso di paziente con diabete superiore ai 180 mg/ml.
  • Pneumaturia: Presenza di bolle d’aria nelle urine.

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Dott.ssa Francesca Ricci
Dott.ssa Francesca Ricci
Francesca Ricci è una web-writer esperta in ambito sanitario. Da anni si occupa di questioni sociali, politica ed economia.
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