Indice di Karnofsky: valutazione utile a stabilire autonomia e qualità di vita!
Il Dott. David A. Karnofsky, in collaborazione con il Dott. Joseph H. Burchenal, ideò nel 1949 quello che ad oggi conosciamo con il nome “Indice di Karnofsky“.
L’indice di Karnofsky tiene conto della vita quotidiana del cittadino e della sua autonomia.
L’obiettivo che si propone tale indice è quello di stimare la prognosi, in modo da poter pianificare terapie, presa in carico del paziente e pianificazione assistenziale.
Data la sua appropriatezza nel 2013 questo sistema venne adottato dalle commissioni INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) in Italia.
I parametri presi in considerazione sono:
- Limitazione dell’attività;
- Cura di sé;
- Autodeterminazione.
Invece gli item proposti al compilatore sono:
- Attività lavorativa;
- Attività quotidiane;
- Cura personale;
- Sintomi della malattia e supporto sanitario necessario.
Infine i valori, in percentuale, che si possono ottenere applicando questo indice, in base al quadro clinico del cittadino/paziente, sono i seguenti:
- 100 % Nessun disturbo, segni di malattia assenti, paziente autonomo.
- 90 % il paziente riesce ad eseguire le normali attività giornaliere, sintomatologia quasi non presente.
- 80 % paziente riesce a eseguire le normali attività giornaliere ma con difficoltà. Sintomi evidenti.
- 70 % il paziente riesce a prendersi cura di sè, tuttavia le normali attività di vita quotidiana e lavoro non sono più possibili.
- 60 % il paziente necessita di qualche aiuto, nonostante continui a essere indipendente nei bisogni personali.
- 50 % il paziente necessita spesso di aiuto, richiede frequenti cure mediche. Il paziente viene seguito da attività sanitaria ambulatoriale.
- 40 % paziente disabile, necessita di un aiuto qualificato.
- 30 % paziente severamente disabile. Ospedalizzazione necessaria ma non è presente il rischio di morte.
- 20 % paziente estremamente malato. Sono necessari interventi di supporto alla vita, situazione irreversibile.
- 10 % paziente estremamente malato, sono in atto i processi di malattia fatali, la prognosi è infausta.
- 0 % Morte.