Le ghiandole di Bartolino (dette anche di Bartolini) sono due strutture ghiandolari ubicate nell’apparato genitale femminile esterno della donna.
Hanno un compito specifico e sono chiamate anche “ghiandole vestibolari maggiori”. Questo termine viene utilizzato essenzialmente per distinguerle dalle altre ghiandole, molto più piccole, ubicate lungo la parete del vestibolo della vagina.
L’anatomista danese Caspar Bartholin Secundus li descrisse per la prima volta nel 1677. La loro funzione primaria è la produzione di una secrezione mucoide che aiuta la lubrificazione vaginale e vulvare. Le ghiandole si trovano nel vestibolo vulvare, su entrambi i lati dell’orifizio esterno della vagina. Sono omologhe alle ghiandole bulbouretrali (di Cowper) nei maschi.
La patologia della ghiandola di Bartolini può presentarsi come una massa asintomatica, causando solo asimmetria vulvare. Le masse sintomatiche possono mostrare una grave tenerezza, eritema circostante ed edema. Le cisti e gli ascessi si formano spesso nelle donne in età riproduttiva e non richiedono cure. Raramente, la biopsia di massa e l’escissione possono essere necessarie se si sospetta una neoplasia.
[…] Ghiandole di Bartolini: cosa sono e a cosa servono. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]