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giovedì, Marzo 28, 2024

Emocoltura: la procedura.

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Le colture su sangue sono un parametro fondamentale per impostare la terapia antibiotica.

Spesso eseguiamo le emocolture di fretta e senza pensare troppo, ma ci sono accorgimenti specifici da eseguire. La procedura viene effettuata quasi sempre da Infermieri ed Infermieri Pediatrici, quai mai da Medici. Ecco alcune domande che ci si pone di continuo.

Perchè eseguire le emocolture?

Per reimpostare la terapia antibiotica sulla base dell’antibiogramma e abbandonare quella empirica usata in prima istanza.

Quando eseguirle?

Appena si sospetta una setticemia in base a segni clinici e sintomi. Si eseguono sempre prima dell’inizio della terapia antibiotica. Tutti i diversi prelievi vanno eseguiti immediatamente.

Quante emocolture eseguire?

Si eseguono sempre almeno due campioni da prelievi diversi, meglio se tre. Per ogni prelievo utilizzare un flacone aerobi e uno anaerobi (in questa sequenza).

Se il paziente è portatore di devices vascolari centrali, siano essi impiantati oppure no, eseguire un prelievo da device e uno da venipuntura periferica. Mai prelevare da catetere venoso periferico, soprattutto se già utilizzato.

Come prenotare la richiesta?

Segnalare sempre se il prelievo proviene da venipuntura periferica o da eventuale accesso centrale. Indicare nelle note se della terapia antibiotica è già in atto al momento del prelievo. Una corretta richiesta e una corretta etichettatura prevengono errori difficili da rimediare se commessi nella fase pre-antibiotico.

Quanto sangue prelevo?

Prelevo in media 8-10 ml di sangue. Di solito è utile guardare prima del prelievo la quantità preriempita contenuta nel flacone per verificare di averlo riempito abbastanza.

Come eseguo il prelievo delle emocolture?

  • verifico le aree cutanee: prediligere gli arti superiori per controllare le condizioni di igiene ed eventualmente detergere;
  • disinfetto la cute: in modo molto accurato ed ampio il sito dove eseguire la venipuntura con soluzione antisettica alla clorexidina 2% e soluzione alcolica. Eseguire una vigorosa frizione per 30 secondi;
  • lascio asciugare l’antisettico: per almeno 30 secondi e non più di 60, non rimuovere mai l’eccesso di antisettico con una garza in un secondo momento. Indossare un guanto sterile se si vuole palpare la vena.
  • igiene delle mani: prima e dopo il prelievo

Il 25% delle emocolture risulta contaminata. Prestare massima attenzione!

Come conservo le emocolture?

Invio i campioni appena possibile, in ogni caso se dovessi attendere per l’invio li mantengo a temperatura ambiente. Non vanno mai messi in frigo! Certi batteri muoio se portati a basse temperature.

Bibliografia:

Servizio sanitario regionale Emilia-Romagna 

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Dott.ssa Maria Carla Suzzi
Dott.ssa Maria Carla Suzzi
Redattrice Assocarenews.it. Ex-Infermiera, attualmente si occupa di marketing e sindacato. Ama la scrittura e conosce 5 lingue, tra cui l'arabo.
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