Non finiscono mai i problemi per chi vuole tornare a lavorare in Sicilia ed è costretto a farlo fuori dalla terra natia. Medici, Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari sono allo stremo. La decisione del TAR li mette in ginocchio? In realtà no.
Stamani si era diffusa una falsa notizia secondo cui il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania aveva stabilito il blocco delle assunzioni dopo il ricorso presentato da un Infermiere. Il TAR avrebbe dato l’ok alla cosiddetta “sospensiva” e fino al 2020 tutto si bloccava. Inutile dire che Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, OSS e Professionisti Sanitari erano su tutte le furie. Soprattutto coloro che ambivano e ambiscono di tornare presto nella terra natia.
Dei bandi di concorso ne avevamo ampiamente disquisito in passato. Nell’ordinanza di sospensiva del TAR (n. 951/2019) si evince che è accolta la domanda cautelare del collega Infermiere “nei limiti dell’art. 55, co. 10, c.p.a.”. Per tale effetto fissa, quindi, la trattazione del ricorso al 27/02/2020 (quando ci sarà il contraddittorio), ma realtibamente ad una graduatoria specifica. Ciò significa che non saranno rimodulati i bandi.
Non si sa di preciso cosa accadrà, ma il mondo politico, sindacale e sanitario è in fibrillazione. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.