Anche Medici e Infermieri Militari in prima linea nelle esercitazioni NATO del “Brave Warrior” in Ungheria e in altre nazioni europee. Si rafforza l’allerta dopo le ultime minacce di Putin?
Sono piombati in Ungheria (ma anche in Slovacchia, Bulgaria e Romania) le truppe NATO impegnate nell’esercitazione massiva denominata “Brave Warrior 2022“. L’iniziativa è stata voluta per addestrare gli eserciti interessati, tra cui quello italiano ed in particolare gli Alpini della Brigata Taurinense, ad eventuali attacchi russi nel Continente Europeo.
L’addestramento si è concluso proprio ieri, 30 ottobre 2022. Impegnati i contingenti militari di 5 Paesi della NATO che complessivamente hanno schierato oltre 1.200 tra uomini e donne e 300 veicoli da combattimento.
Come dicevamo tra questi anche il Contingente Italiano, composto da 260 appartenenti alle truppe alpine dell’Esercito, in particolare alla Brigata Alpina “Taurinense”, inquadrato nella missione Enhanced Vigilance Activity della stessa NATO.
L’intervento di Figliuolo e Miglietta.
All’esercitazione hanno preso parte numerosi vertici militari dei Paesi NATO, tra i quali il comandante operativo di vertice interforze, generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo e il comandante del Joint Force Command NATO di Brunssum, generale di corpo d’armata Guglielmo Luigi Miglietta.
In Ungheria anche Medici Militari (Ufficiali) e Infermieri militari (Sottufficiali) in prima linea per organizzare appositi campi di accoglienza (ospedali veri e proprie ubicati nelle retrovie) dei feriti ed intervenire sul campo di battaglia (con mezzi attrezzati e uomini addestrati).
Ma come è organizzata la sanità sui campi da guerra?
Un Ospedale da Campo è una struttura di cura temporanea allestita nelle immediate vicinanze di una zona di combattimento. Può essere indicato anche come Posto Medico Avanzato (PMA) o Posto di Primo Soccorso (PPS). Quando parliamo di Ospedale da Campo parliamo di un concetto nato svariati decenni fa legato essenzialmente alla Medicina e all’Infermieristica di guerra. Tali strutture nascono dalla dalla constatazione che se una persona con ferite gravi morirà nelle prime ore successive al trauma (ora d’oro) o per la lunghezza del trasporto durante il quale non è possibile operare le cure salvavita efficacemente, servirà allestire delle strutture adeguate nei pressi dell’evento. Pertanto, quando le lesioni sono potenzialmente mortali in un’area lontana dalle strutture di cura convenzionali, è necessario creare una struttura di cura temporanea il più vicino possibile ai feriti, per stabilizzare i pazienti prima del trasporto in strutture in cui sia possibile fornire tutte le cure necessarie.
Come è composto un Ospedale da Campo?
L’ospedale da campo è composto principalmente da un’équipe sanitaria (fatta da Medici Traumatologi, Infermieri Specialisti e altri Professionisti Sanitari), una squadra logistica e attrezzature mediche imballate per essere facilmente trasportabili. Tale struttura può essere dispiegata in un luogo coperto preesistente o allestita in area all’aperto, vicino o lontano dai campi di battaglia.