Novità assoluta. Arrivano fino a 100 Euro in più in busta paga per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie dal Governo Meloni.
Come risaputo il Consiglio dei Ministri a guida Meloni ha avviato una serie di azioni volte ad alleggerire il peso fiscale e contributivo degli stipendi di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie. Arrivano a luglio 2023 fino a 100 euro in più in busta paga. Le misure sono previste dal 1°luglio al 31 dicembre 2023, ma non riguarderà la tredicesima.
L’altra sera, nel giorno dedicato al lavoro e ai lavoratori, il CdM ha approvato infatti in tempi record un decreto-legge che introduce misure urgenti finalizzate all’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Via il Reddito di Cittadinanza, arrivano tagli alle tasse stipendiali, con immediati benefici per tutti i professionisti sanitari e socio-sanitari.
Novità per gli stipendi fino a 35.000 euro lordi annui.
A quanto si è appreso da una prima lettura del decreto è emerso che verrà ridotto il cuneo fiscale, per la parte contributiva, nei confronti dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro lordi annui e quindi per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie. Servirà per contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Saranno particolarmente favorite e prese in considerazione le famiglie al cui interno siano presenti soggetti fragili cronici e diversamente abili (minori o anziani). Nel contempo sarà assicurata adeguata formazione a chi non riceverà più il RdC e sarà reintrodotto nel mondo del lavoro.
Più sicurezza sul lavoro e meno infortuni.
Lo stesso decreto-legge ha introdotto interventi urgenti volti a rafforzare le regole relative alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione degli infortuni. Modificata anche la disciplina del contratto di lavoro a termine.
E non è tutto. Novità per il cuneo fiscale: tasse in ribasso.
Si innalza, dal 2 al 6 per cento, l’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 (con esclusione della tredicesima mensilità).
Il fringe benefit.
Si porterà (al momento fino a Dicembre 2023) la retribuzione imponibile al 7% per chi non eccede i 1923 Euro mensili, mentre il cosiddetto “fringe benefit” salirà a 3.000 Euro esclusivamente per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Sostegno ai genitori vedovi.
Prevista l’astensione, per i genitori vedovi, della maggiorazione dell’assegno unico prevista per i nuclei familiari in cui entrambi i genitori siano occupati.
Ecco il nuovo cuneo fiscale:
- per gli stipendi fino a25mila euro il taglio al cuneo sale a 7 punti percentuali (con una ipotesi di aumento in busta di circa 70-80 euro);
- per le retribuzioni da 25 a 35mila eurola riduzione sale a 6 punti percentuali (con un’ ipotesi di aumento in busta paga di circa 90-100 euro mensili).
E voi ci rientrate?
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