Ci scrive la collega Angelina, Infermiera: “a me la mensa schifosa del Distretto, agli altri colleghi il Buono Pasto. Perché tanta disparità?”.
Buongiorno Direttore,
leggendo l’articolo vi chiede delle delucidazioni. Io lavoro presso un distretto sanitario come infermiera. Nella parte alta della struttura vi sono ubicate una RSA e una Casa di Riposo.
Nel piano inferiore vi è una cucina che prepara pasti per le due strutture appena descritte.
L’Azienda sanitaria per cui lavoro ci ha messo a disposizione tre tavoli in area a mio avviso inidonea (senza clima d’estate e senza riscaldamento d’inverno). Quello che prepara la cucina non è di mio gradimento.
Chiedo: come mai le mie colleghe e i miei colleghi che non hanno la mensa-cucina hanno diritto ai buoni pasto del valore € 5.10 al giorno ed io no? Perché devo pagare un contributo per mangiare dove non mi piace? Perché i miei colleghi quasi ci guadagnano dai buoni pasto? Perché loro sono rimborsati anche se non mangiano?
Vi ringrazio e vi saluto.
Angelina, Infermiera