Ci scrive Angela Rainone, Infermiera, che sbotta: “cari OSS se non siete capaci cambiate mestiere”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
avete pubblicato la dichiarazione della Signora Gozzi, operatrice socio sanitaria, e spero darete anche a me la possibilità di esprimermi in merito alla sua dichiarazione, nello specifico mi disturba non poco leggere ciò: “È chiaro che la figura dell’OSS nasce per andare a soddisfare i bisogni primari della persona togliendo questo compito poco gradito agli infermieri”.
Mi presento: Sono Rainone Angela, ho 34 anni infermiera laureata nel 2011, master in coordinamento infermieristico.
Io non sono semplicemente una donna che svolge il lavoro di infermiera.
Io sono nata per essere infermiera, il che è diverso.
Soddisfare i bisogni primari della persona non è mai stato per me “COMPITO POCO GRADITO”.
Così come imboccare, vestire una salma, curare l’igiene personale, cambiare un pannolone o pulire un vomito.
Io nasco per essere accanto alle persone che incontro sul mio cammino ,qualsiasi sia il bisogno da soddisfare: dal cambio pannolone all’incanulare un vaso sanguigno, dal preparare una salma, all’imboccare un anziano non indipendente nel farlo.
Fate spesso l’errore di generalizzare le categorie: ci sono commesse e commesse, ci sono medici e medici, ci sono parrucchieri e parrucchieri e ci sono infermieri ed Infermieri.
Io amo il mio lavoro più di ogni tra cosa al mondo, e non solo nasco per essere un infermiera, sono al mondo in questo ruolo per fare la differenza in questo campo: ci vuole una sensibilità ed una dedizione particolare per “toccare” l’anima di chi soffre, e solo su questo convengo con te: se non ne siete capaci, cambiate mestiere.
Angela Rainone, Infermiera
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