Ci scrive Alessandra Rossi, Infermiera: “credo sia giunto il momento di diventare veramente degli specialisti di settore”.
Carissimo Direttore,
sono Infermiera da un po’ di anni e nella mia vita professionale ne ho visto di tutti i colori. Ho vissuto le principali battaglie del popolo infermieristico italiano, ma da almeno un decennio vedo troppo lassismo. Dobbiamo tornare a fare i tosti, ad essere più duri, a scendere in piazza per richiedere i nostri diritti alla Politica.
Ad esempio occorre riformare tutto il sistema della formazione universitaria post-base, quello attuale fa acqua da tutte le parti. Dobbiamo spingere per una formazione clinica ultra-specialistica nei vari ambiti dell’assistenza: emergenza-urgenza, psichiatria, pediatria, geriatria, territorio, degenze ed altro.
Condivido pienamente in tal senso le battaglie della presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli sull’infungibilità e sull’insostituibilità degli Infermieri nei processi assistenziali dentro e fuori gli Ospedali.
Di esperienze ne abbiamo fatte tante, ora è giunto il momento che il Governo e la Politica ci riconosca, anche stipendialmente parlando, le nostre competenze reali.
Tempo fa su AssoCareNews.it parlavate di Master Specialistici per Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitari. Su questo argomento occorre batterci perché i partiti e il futuro Governo prendano decisioni celeri.
Gli Infermieri hanno bisogno di specializzarsi e di diventare unici ed essere svincolati dall’obbligo di fedeltà all’azienda di appartenenza (vincolo di esclusività – ndr).
Solo così avremo:
- stipendi migliori;
- maggiori riconoscimenti sociali;
- più voglia di essere professionisti;
- maggiori possibilità di fare carriera.
Grazie Direttore, buon lavoro.
Alessandra Rossi, Infermiera
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