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L’Operatore Socio Sanitario della Terapia Intensiva e Rianimazione è una figura fondamentale nell’ambito dell’assistenza diretta al Paziente in Area Critica. Ed è un perfetto supporto all’Infermiere.
Come già ampiamente spiegato in precedenti servizi, per conoscere le mansioni dell’OSS operante in Area Critica (ovvero in Terapia Intensiva e Rianimazione) basta spulciare il suo Profilo. Le sue competenze e le sue responsabilità possono variare in base ai protocolli stabiliti da ogni specifica Unità Operativa, Presidio Ospedaliero o Azienda Sanitaria. Anche se in linea di massima fa sempre le stesse cose.
In linea di massima ecco di cosa si occupa:
- raccolta e stoccaggio dei rifiuti (secondo i protocolli e le procedure dell’azienda);
- trasporto del materiale biologico (secondo i protocolli e le procedure dell’azienda);
- interventi di primo soccorso (assiste l’Infermiere o l’Infermiere Pediatrico);
- piccole medicazioni (solo quelle di primo grado);
- osservazione e rilevazione dei sintomi comuni del paziente (che riferisce all’Infermiere);
- trasporto dei pazienti utilizzando le barelle o le carrozzelle;
- comunicazione con il paziente ed adempimento delle prime attività da svolgere;
- comunicazione e dialogo con il Paziente, la Famiglia o il Caregiver;
- somministrazione vitto;
- igiene della persona;
- supporto all’Infermiere nella preparazione del materiale per esami diagnostici (prelievi ematici, prelievi urine, tamponi Covid, ECG e via discorrendo).
E voi che fate gli OSS in Terapia Intensiva o in Rianimazione di cosa vi occupate? Scriveteci pure il vostro commento a redazione@assocarenews.it.
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OSS NELLE CARCERI: DI COSA SI OCCUPA E QUALI SONO LE SUE RESPONSABILITÀ.
