Operatrice Socio Sanitaria (OSS) rubava ai suoi assistiti: finisce alla sbarra indagata dalla Procura.
Una Operatrice Socio Sanitaria (OSS) finisce nei guai. Si occupava di assistere alcuni anziani in ospedale ed è stata beccata con le mani nella marmellata: rubava ai suoi assistiti.
Ora è indagata dalla Procura di Lecce con l’accusa di furto pluriaggravato nonché illecito utilizzo di carta di debito aggravato e furto con strappo pluriaggravato. Lo riferiscono i colleghi de Il Corriere del Mezzogiorno.
L’indagine, ancora in corso, ruota attorno ad una oss (operatrice socio sanitaria) leccese, di 46 anni, in servizio presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, che si sarebbe resa protagonista di almeno due furti ai danni di altrettanti pazienti, che avevano raggiunto il pronto soccorso del nosocomio cittadino per problemi di salute.
In un caso, risalente al 15 dicembre 2021, l’oss avrebbe rubato il bancomat ed il pin della tessera da gli effetti personali di un 68enne, prelevando presso lo sportello del nosocomio la somma di 500 euro; nel secondo, che invece risale allo scorso 5 ottobre 2022, fingendo di accarezzare una paziente, le avrebbe strappato dal collo una catenina d’oro. La donna, che è ancora in servizio, è stata smascherata da testimonianze e immagini di sicurezza, nel corso delle indagini condotte dalla squadra mobile di Lecce. Al momento i fatti contestati riguardano soltanto questi due furti, ma nel prosieguo dell’attività investigativa non è escluso che ne possano emergere anche altri.