Una OSS costretta a rinunciare alle vacanze estive e a quelle natalizie. Condizioni disumane di lavoro al Nord: “non mi fanno stare con i miei figli”.
Buonasera Direttore,
preferirei che non apparisse il mio nome se pubblicate. Sono M., lavoro con una Cooperativa in una casa di cura riabilitativa a Pianezza, provincia di Torino.
Ho fatto turni da minimo di otto ore a massimo 16 consecutivi, e in queste 16 ore, 6 ore ho lavorato da sola in turno. Abbiamo 2 reparti di 31 pazienti, veniamo sbattuti da un reparto all’altro tutti i giorni come palline da ping pong.
Sono una turnista e questo mese mi hanno dato solo una notte e colleghi che ne hanno 10.
Ho chiesto una settimana di ferie a Natale per stare un più con i miei figli, da premettere che non ho fatto ferie estive; mi hanno risposto che non si può.
Questo è il mondo degli OSS del Nord in Cooperativa.
Dicono che il Sud è corrotto, il Nord è peggio.
Grazie, distinti saluti.
Una OSS scoraggiata