Ci scrive un collega Infermiere, A.G.: “sicuro che avremo tutti i soldi decantati dai sindacati? Rischiamo di recepire solo le briciole”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
chi scrive è un Infermiere ed esperto sindacalista. In questi giorni ho appreso dalla vostra testata e da altre testate concorrenti che a breve verranno erogati gli arretrati relativi al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sanità (triennio 2019-2021).
Mi sono posto una domanda quasi spontanea: come verranno tassati gli arretrati? Con il criterio della competenza, quindi come reddito 2022, o come “gabella” separata?
E’ importante saperlo, anche perché si fa tanta pubblicità per aumenti e arretrati e non si spiega a Infermieri, OSS, Ostetriche e Professioni Sanitarie che riceveranno solo le briciole di quanto promesso.
Facciamo un esempio:
- se si applicherà la tassazione separata gli interessati riceveranno una decurtazione (tasse allo Stato) del 23%;
- se la contrario si farà riferimento al reddito corrente del 2022 sicuramente la decurtazione passera al 35%, in quanto soprattutto gli Infermieri, le Ostetriche, le Professioni Sanitarie e gli Amministrativi (forse per OSS e alcune figure tecniche di supporto sarà diverso) potrebbero superare lo scaglione dei 28.000 euro.
Non desidero la risposta da Lei ma dai sindacati e dai politici. Spiegateci quanto prenderemo in realtà di netto.
Buon lavoro a tutti.
A.G., Infermiere