Ci scrive l’Avv. Lina Manuali, Lettrice: “basta guerre tra OSS e Infermieri, anche mio marito era Infermiere e ne ha lavati di lati B”.
Buongiorno,
Leggo con stupore e disapprovazione quanto affermato dalla Studentessa Infermiera. Non si tratta di essere lavaculi, ma di apprendere attraverso la pratica le conseguenze di ciò che non viene fatto nel modo corretto.
Un tale atteggiamento è privo di qualsiasi empatia nei confronti dei malati. Mio marito è un ex-infermiere di vecchia data e ne ha lavati di culi, ma non lo ha mai considerato disdicevole.
Io sono avvocato e durante la pratica forense ho fatto la gavetta e molta attività di cancelleria, che sarebbe di competenza della segretaria.
Non mi sono mai lamentata perché ho imparato molto mi è servito per me stessa e per poter insegnare agli altri.
Visto che la cura personale dei pazienti spetta agli OSS e se questi non fanno bene il loro lavoro devono essere segnalati, se lo stesso infermiere non sa come devono essere lavati i pazienti perché non fanno pratica, come possono vigilare correttamente?
Invece concordo con le dichiarazioni del futuro infermiere Andrea.
Credo che bisogna riscoprire la virtù dell’umiltà.
Cordiali saluti.
Avv. Lina Manuali
Leggi anche:
Andrea, studente infermiere: “io discriminato dalla classe perché ho fatto igiene a paziente”.