Ci scrive Francesca, OSS: “nelle RSA non solo maltrattamenti, ma anche riduzione del vitto e del vestiario nel nome del risparmio. E tagli al personale”.
Egr. Direttore,
non ci sono solo i maltrattamenti disumani nelle RSA. Per godersi stipendi e ferie hanno iniziato a dimezzare generi alimentati (non mandano più limoni, biscotti e quant’altro altro). Il personale è sotto pressione, turni in 2 con 30 ospiti. Mandano pochi generi alimentari e spesso si chiede aiuto alle Caritas per il vestiario.
I dirigenti delle cooperative si godono le ferie, chi rimane in servizio e l’utenza a dividersi una mela o un budino (se lo do a lei non posso darlo ad un altro ospite). Cosi accade per il vestiario. Il perdonale OSS fa il possibile, ma in 2 accudire 30 ospiti è devastante. Non riusciamo a soddisfare pienamente le esigenze degli ospiti, e gli ospiti si sento esclusi, vilipesi, danneggiati, demoralizzati. Eppure tirano fuori ogni mese tanti euro. E’ una vergogna. Tagli su tutto, persino sul personale aggravano una situazione già grave di per sé. Vergognoso!
Francesca C., OSS