Stefano De Pandis (FIALS). Vile atto vandalico all’AUSL di Imola, danneggiate decine di auto di Infermieri, Medici, OSS e Professioni Sanitarie.

Continuano gli atti vandalici da parte di ignoti nei confronti di Infermieri, Medici, OSS e Professionisti Sanitari nel parcheggio antistante l’Ospedale “Santa Maria della Scaletta” di Imola. Protesta Stefano De Pandis, segretario provinciale del sindacato delle autonomie locali e della sanità FIALS. Lo fa inviando una dura missiva ai vertici dell’AUSL e al prefetto imolese.

La Lettera di Stefano De Pandis, segretario FIALS Imola.

Spettabili

Direzione Generale AUSL Imola
Dott.re Rossi Andrea

Direzione di presidio AUSL Imola
Dott.re Carlo Polito

Prefetto di Bologna

E p.c.

Studio Legale FIALS

Organi di stampa

Dipendenti AUSL IMOLA

Oggetto: Vile attacco vandalico – Richiesta urgente tavolo di confronto.

La scrivente organizzazione sindacale denuncia l’ennesimo vile attacco vandalico avvenuto la sera del 24 marzo ai danni di decine e decine di auto, appartenenti a medici, infermieri, tecnici sanitari e operatori socio sanitari, posteggiate nelle diverse aree dedicate del presidio ospedaliero sito in via montericco 3, le quali hanno subito diversi danni. I numerosi coinvolti si sono trovati a fine servizio obbligati a chiamare il servizio di carro-attrezzi per l’impossibilità a far rientro a casa poichè diversi copertoni delle autovetture risultavano squarciati o con grandi chiodi conficcati all’interno.

CHIEDE

che vengano messe in atto tutte le misure e le tutele di sicurezza atte a prevenire e preservare salute e incolumità degli operatori del Presidio e il loro patrimonio, mettendo a disposizione le eventuali immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza esistenti e di valutare concretamente di installarne di nuovi a tutela e a protezione degli operatori di questa azienda; bisognerebbe, inoltre, potenziare l’illuminazione notturna dedicata a queste aree parcheggio che al calar della notte risulta ad oggi insufficiente.

La vita è una cosa sacra, noi del SSN, Professionisti Infermieri, Tecnici ed OSS lo sappiamo bene, perché la nostra mission è quella di salvare la vita della gente, preservarla dalle malattie e curarla secondo le necessità. Non possiamo accettare che chi si serve dei Servizi Sanitari diventi cecchino contro gli Operatori. Numerose sono le aggresioni verbali e a volte fisiche che quotidianamente subiscono gli operatori sanitari durante lo svolgimento del proprio mandato. Mandato che quotidianamente, nonostante le difficoltà derivanti dai carichi di lavoro e dalla carenza di personale, viene svolto con dedizione sacrificio e professionalità. Non puo’ avvenire che un operatore sanitario di questa Ausl presti il proprio servizio con la preoccupazione di trovare dei danni al proprio patrimonio una volta concluso il turno, e’ inaccettabile!

Chiediamo l’autorevole intervento dell’Assessorato Regionale della Salute ed ai Direttori Generali , in quanto Datori di lavoro, nel rispetto del D. Lgs. 81/2008, li richiamiamo alle loro responsabilità per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in campo tutti i mezzi consentiti dalla Legge affinché i protagonisti di questi atti vandalici, contro il personale, debbano essere assicurati alla Giustizia in flagranza di reato e per interruzione del Pubblico Servizio, con immediato ammanettamento da parte delle Forze dell’Ordine che intervengono sul posto, affinchè possano servire da monito a gesti di emulazione.
Non possiamo permettere l’attesa della prossima vittima, bisogna lavorare uniti allo scopo di prevenire qualsiasi possibile prossimo gesto/atteggiamento violento, mettendo in campo sin da subito tutte le strategie e i mezzi utili a disposizione.

Nel contempo FIALS IMOLA si fa’ carico della tutela legale verso tutti gli operatori rimasti coinvolti nella vicenda, qualora volessero esporre denuncia, e di tutti coloro che dovessero subirne in un futuro prossimo come da Art 1176, 2087, 2043 e 2059 codice civile.

Stefano De Pandis
Segretario Aziendale FIALS Imola

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