Il Governo e il Ministero della Salute cambiano le regole anti-Covid dal 1° maggio 2022. Ecco tutte le novità per Green Pass e mascherine al chiuso.
Green pass.
Dal 1° maggio la certificazione verde rimane per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione ma non sarà necessaria per entrare nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Unica eccezione, «gli esercenti le professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre».
Secondo le nuove regole l’eliminazione del Green Pass riguarda:
- l’accesso ai luoghi di lavoro;
- bar e ristoranti anche al chiuso;
- mense e catering continuativo;
- accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri);
- eventi sportivi;
- studenti universitari;
- centri benessere;
- attività sportive al chiuso e spogliatoi;
- convegni e congressi;
- corsi di formazione;
- centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso;
- concorsi pubblici;
- sale gioco;
- sale scommesse;
- sale bingo;
- casinò;
- colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
- feste al chiuso;
- discoteche;
- mezzi di trasporto.
Mascherine.
Subito dopo il ponte del 25 aprile il premier Mario Draghi convocherà la cabina di regia e poi il Consiglio dei ministri per varare il nuovo decreto che indicherà i luoghi dove lasciare la mascherina obbligatoria. Ecco tutti i luoghi dove rimarranno ancora per qualche settimana.
Trasporto.
Sui mezzi del trasporto pubblico come bus, metropolitane e tram resterà la FFP2 e lo stesso orientamento potrebbe prevalere per aerei, treni e navi.
Cinema e teatri.
Il ministro della cultura Dario Franceschini è convinto che le persone che vanno al cinema o al teatro «si sentono più sicure se tutti gli spettatori vicino a loro tengono la mascherina» e spingerà per mantenere cautela ancora per tutta la primavera. D’altronde il numero di contagi è ancora elevato anche il tasso di positività obbliga il governo a mantenere la massima attenzione. Resta da valutare se per cinema teatri sale da concerto e discoteche basterà la mascherina chirurgica o sarà ancora richiesta la FFP2.
Ristoranti e bar.
Nel settore della ristorazione dovrebbe prevalere la scelta di rispettare il calendario previsto e togliere l’obbligo di mascherina al chiuso già dal 1 maggio, anche per favorire il turismo e la ripresa economica del settore.
Stadi e palazzetti.
Negli stadi via la mascherina visto che si sta all’aperto, l’orientamento del governo è invece di mantenerla nei palazzetti dello sport.