Non ce l’ha fatta Massimiliano Panfili a sconfiggere la malattia. Infermiere del 118 muore a 51 anni. Il mondo dell’emergenza è a lutto.
Porto San Giorgio e il mondo dell’emergenza-urgenza marchigiano sono a lutto dopo la dipartita prematura di Massimiliano Panfili, Infermiere del Potes 118 e ancor prima del Pronto Soccorso dell’ospedale “Murri” di Fermo.
Entrato nella professione infermieristica da giovanissimo, Panfili aveva nel cuore la vocazione del soccorso al prossimo.
Solo pochi mesi fa, Panfili aveva scoperto di essere affetto da una grave malattia il cui decorso rapidissimo lo ha strappato all’amore della sua famiglia e all’affetto di tanti amici e colleghi. Panfili si è spento nel tardo pomeriggio di sabato, mentre si trovava nella sua abitazione a Porto San Giorgio. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente in città e nel suo ambiente di lavoro, gettando tutti nel dolore.
“Difficile dirgli addio la calma, la pazienza, la disponibilità, la vocazione nel creare armonia intorno a sé, erano le espressioni di Massimiliano. Un professionista, e un uomo che sapeva essere grato a ciò che aveva e che si confrontava con rispetto insito nella sua personalità, sia con i pazienti che con i colleghi medici ed infermieri. Aver condiviso un percorso di vita insieme a lui, è stato e resta un vero onore, oltre che un insegnamento” – hanno commentato Atabiano Manfredi e Antonio Ciucani rispettivamente coordinatore e responsabile del 118.
Il collega lascia la moglie e due figli.
Buon viaggio Massimiliano.
[…] Addio a Massimiliano, Panfili Infermiere dal cuore d’oro. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]