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Foggia celebra i 70 anni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche.

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Ieri, la comunità infermieristica di Foggia ha vissuto una serata di grande significato e celebrazione per i 70 anni dalla nascita dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, precedentemente noto come IPASVI. È stata una festa che ha richiamato l’attenzione su un percorso ricco di storia e di evoluzione, risalente al 29 ottobre 1954, quando venne approvata la legge che ha dato vita ai Collegi delle infermiere professionali, delle assistenti sanitarie visitatrici e delle vigilatrici d’infanzia. A fare fare da mattatore il presidente Michele Del Gaudio, da tempo alla guida della struttura ordinistica degli Infermieri dauni.

Il 7 gennaio 1955, il Prefetto di Foggia nominò i componenti della Commissione straordinaria del Collegio provinciale, che ha avuto il compito di costituire il primo direttivo provinciale dell’IPASVI entro il termine di sei mesi dalla data del presente decreto. L’evento ha segnato un passo cruciale nella professionalizzazione delle cure infermieristiche in Italia, ponendo le basi per la disciplina e l’evoluzione delle professioni sanitarie.

Il 7 giugno 2025, esattamente settant’anni dopo, si è celebrato questo momento storico. La serata ha coinvolto un centinaio di infermieri che hanno rivissuto il lungo percorso dell’Ordine, ponendo l’accento sul proprio ruolo di sostegno a infermieri e pazienti nel corso degli anni. La trasformazione da Collegio a Ordine delle Professioni Infermieristiche, avvenuta con l’approvazione della Legge 3 dell’11 gennaio 2018, ha consolidato ulteriormente il riconoscimento e il valore della professione infermieristica nel nostro paese.

La celebrazione ha incluso momenti toccanti, con la testimonianza di Del Gaudio e di altri infermieri che hanno condiviso le loro esperienze, rappresentando la memoria storica di un percorso che ha visto l’evoluzione della professione e il costante impegno nella cura e nel supporto ai pazienti.

La serata si è conclusa con un finale conviviale, sottolineando l’importanza della comunità e della solidarietà nel mondo sanitario.

Questa celebrazione non è solo un riconoscimento dei traguardi raggiunti, ma anche un momento di riflessione sul futuro della professione e sull’importanza di continuare a lavorare insieme per garantire un’assistenza di qualità a tutti.

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