Bondage. Ecco una pratica utilizzata per immobilizzare il partner durante l’attività sessuale e non solo (tra le parafilie). Essa, secondo alcuni, sottende quasi sempre patologie psichiatriche su cui indagare.
Il bondage è un termine inglese (in Italiano Bondaggio) per indicare la pratica con cui si immobilizza un partner consenziente o se ne limita temporaneamente la capacità sensoriale prima, durante e dopo l’attività sessuale (e non solo). Essa sottende quasi sempre psichiatriche gravi?
Ci sono dubbi rispetto a patologie psichiatriche legate a tale pratica o ad altre pratiche sado-maso.
Le parafilie o perversioni sessuali, di cui più volte ci siamo occupati in passato, sono impulsi sessuali, seguiti da comportamenti e nutriti da fantasie, indispensabili per raggiungere l’eccitazione, che coinvolgono bambini, oggetti inanimati o persone.
Questi comportamenti hanno un carattere di rituale, spesso coatto e compulsivo, indispensabile per il raggiungimento dell’eccitazione e della risposta orgasmica.
Tra le più frequenti abbiamo: Esibizionismo, pedofilia, froutterismo, voyeurismo, sadismo e masochismo sessuale, feticismo e travestitismo.
[…] Bondage: pratica utile ad immobilizzare il partner durante l’attività sessuale. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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