Da Redazione Assocarenews.it 
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Mercoledì 27 agosto 2025, decine di migliaia di operatori sanitari in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa di digiuno a sostegno della popolazione di Gaza, duramente colpita dal conflitto. Anche l’ospedale Monaldi di Napoli si è unito alla protesta: medici e infermieri hanno esposto la bandiera della Palestina e cartelli con la scritta “Digiuno contro il genocidio a Gaza”.
La dottoressa Viviana Fusco, dirigente medico psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Napoli 2 Nord, ha sottolineato come gli attacchi contro il personale sanitario palestinese rappresentino una strategia deliberata volta a negare ai civili l’accesso alle cure, spiegando l’obbligo morale di alzare la voce contro queste azioni.
Gli operatori sanitari italiani hanno inoltre lanciato un appello al boicottaggio della multinazionale farmaceutica israeliana Teva, accusata di trarre profitti dall’occupazione militare e di essere coinvolta nel genocidio che si sta consumando a Gaza, chiedendo la risoluzione dei contratti esistenti e la rinuncia a futuri accordi con l’azienda.
Questa iniziativa rappresenta una protesta pacifica e solidale del mondo sanitario italiano verso la tragedia umanitaria in corso, richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica sul rispetto dei diritti umani e la tutela degli operatori sanitari nelle zone di conflitto.
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