Da Redazione Assocarenews.it 
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Egr. direttore,
dobbiamo chiarire? E chiariamo! Chi sarebbe colui che ha l’autorità di demansionare? Un datore di lavoro pubblico o privato? Ebbene no! Il verbo “demansionare” significa assegnare mansioni non proprie allo status giuridico di un operatore o lavoratore. Non esiste il verbo “defunzionare”, perciò anche togliere funzioni non sarebbe corretto.
In breve, la L. 42/1999 ha abolito il mansionario, la figura di professione sanitaria ausiliaria ed ha istituito la “professione sanitaria”. Non basta? La L. 739/1994 ha istituito l’autonomia professionale dell’infermiere, rendendolo l’unico responsabile dell’assistenza generale infermieristica.
Allora, se l’infermiere è l’unico responsabile dell’assistenza sanitaria infermieristica ed è autonomo, chi può attribuirgli mansioni o sottrarre funzioni? È l’infermiere che giudica, nei vari momenti, cosa fare per rendere l’assistenza più efficace e utile alla salute del paziente o utente. Inoltre, essendo legalmente responsabile, è il solo perseguibile penalmente.
Se poi un infermiere dovesse ritenere utile arrendersi alle ragioni di qualche dirigente già sconfitto dalla legge e dalla realtà, vorrebbe dire che quell’infermiere sarebbe semplicemente un servo sciocco, chi vuole il suo male…
Matteo Vasallucci, Infermiere in pensione
