ANDU. Il DDL sul numero chiuso a Medicina è pura follia. E il PD cosa fa?

L’articolo dell’ANDU (Associazione Nazionale Docenti Universitari) critica il Disegno di Legge (DDL) sul numero chiuso per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina, attualmente in discussione al Senato, e richiama l’attenzione su diversi aspetti controversi.

Ecco una sintesi dei punti chiave:

1. DDL sul numero chiuso a Medicina: una follia politica.

• Il DDL propone una revisione delle modalità di accesso a Medicina, introducendo un modello simile a quello francese: libero accesso al primo semestre, seguito da una selezione drastica. Si prevede che, nell’anno accademico 2025-2026, circa 70-80 mila studenti potranno iscriversi, ma solo 25.000 potranno proseguire.
• L’ANDU definisce questa misura una “follia politica” che porterebbe a un massacro accademico, causando sprechi di tempo, denaro e risorse per la maggior parte degli studenti esclusi.

2. Nuova posizione del Partito Democratico (PD):

• Inizialmente, il PD aveva presentato proposte peggiorative rispetto al modello francese, come la selezione posticipata a un anno accademico e l’introduzione di un test nazionale.
• Tuttavia, dal 16 ottobre 2024, il PD sembra aver cambiato posizione, criticando apertamente il DDL e il modello francese, evidenziandone i limiti e l’impatto negativo sulla qualità della didattica e sull’esperienza studentesca.

3. Ruolo di Luigi Berlinguer e del “Gruppo di Pontignano”.

• Luigi Berlinguer, figura chiave nelle riforme universitarie italiane, viene descritto come un “imprenditore istituzionale” che ha contribuito a modernizzare l’università attraverso una maggiore flessibilità dei curricula e l’introduzione di valutazioni delle performance.
• Il “Gruppo di Pontignano” ha avuto un’influenza centrale nel trasformare l’università italiana negli ultimi decenni, sostenendo iniziative come il sistema 3+2, l’ANVUR, e la legge Gelmini.

Posizione dell’ANDU.

L’ANDU chiede il ritiro del DDL, proponendo invece una selezione più equa e meno dispendiosa, come il sorteggio tra tutti i candidati. La critica si estende anche al modello francese, definito impraticabile e dannoso per il sistema universitario italiano.

L’ANDU invita il Parlamento a non fare errori.

La discussione sul numero chiuso a Medicina tocca temi fondamentali per il futuro dell’università e del Sistema Sanitario Nazionale. L’ANDU invita il Parlamento e i partiti a ripensare le soluzioni proposte, tenendo conto delle critiche di studenti, organizzazioni professionali e accademiche.

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