Novità dal Consiglio dei Ministri per Medici, Infermieri, Ostetriche, OSS, Amministrativi, Tecnici e Professioni Sanitarie del SSN: postare sui social contro l’azienda può dare vita al licenziamento.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato qualche ora fa il Codice Comportamentale dei dipendenti pubblici che riguarderà da oggi in poi anche i dipendenti e collaboratori del Servizio Sanitario Nazionale e quindi Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Amministrativi e Tecnici.
Da oggi i dipendenti pubblici dovranno fare attenzione a postare contenuti lesivi nei confronti dell’Azienda Sanitaria, ovvero su Facebook, Twitter, Tik Tok e altri social-network, pena il licenziamento per giusta causa.
Oramai i social fanno parte della vita di ognuno di noi e non ne possiamo spesso fare a meno, ma dobbiamo renderci conto che va mantenuto un certo decoro, visto che rappresentiamo un mondo che dovrebbe fare attenzione all’etica e alla dignità professionale.
Quindi, oltre ad attenersi alle disposizioni dei Codici Deontologici e Comportamentali dei rispettivi Enti Ordinistici ed associazionistici di riferimento, Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Amministrativi e Tecnici dovranno attenersi a questa nuova decisione del Governo. La dignità dello Stato e degli statali deve essere garantito.
Dalla scelta di realizzare il nuovo Codice Comportamentale i dipendenti pubblici dovranno stare attenti a ciò che pubblicano con il proprio profilo o numero telefonico sui social-network, pena richiami disciplinari e nei casi più gravi il licenziamento.
Il dipendente pubblico, si legge nel testo, “è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale”.
Vale la stessa cosa per i commenti e per i contenuti postati nei gruppi WhatsApp, Telegram e Messenger, perché attraverso gli screen-shot potrebbero diventare pubblici.
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