Ben 1700 tesserati, compresi i vertici, hanno deciso di abbandonare la UIL Fpl e di passare armi e bagagli nella FIALS. Messina passa nel sindacato di Giuseppe Carbone. Si parte con la conquista degli OPI?
E’ la notizia del momento. Dopo il passaggio di Achille Capozzi dalla FSI-USAE alla FIALS in provincia di Foggia, ora a Taranto vi è la sorpresa assoluta: Emiliano Messina abbandona la UIL FPL e passa anche lui nelle fila del sindacato di Giuseppe Carbone e Massimo Mincuzzi, portando con se per del direttivo e un nutrito numero di iscritti, per un totale di circa 1700 tessere. Ad oggi non ci è detto capire cosa faranno altri dirigenti della UIL FPL, tra cui il presidente dell’OPI di Taranto Pierpaolo Volpe.
L’arrivo di Messina (un Infermiere) nella FIALS significa dare nuova linfa a quello che è già il primo sindacato in Puglia. Ora partirà probabilmente la battaglia per la conquista degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, già ampiamente controllate dal sindacato delle autonomie locali e della sanità (che controlla ad oggi Bari, BAT, Brindisi, con presenze sostanziali negli OPI di Lecce, Taranto e Foggia).
La decisione di Messina è stata sofferta, ma è probabilmente legata al commissariamento nazionale dell’ormai suo ex-sindacato. Ora rappresenterà Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie, Ostetriche/i, Amministrativi e Tecnici tarantini, ma per conto della FIALS, dove di recente ha aderito anche Annalisa Silvestro, ex-Presidente Federazione Nazionale Collegi IPASVI (oggi FNOPI) ed ex-senatrice del Partito Democratico.